Rapporto Energia e clima 2024
Nel suo rapporto annuale, ECE presenta i progressi compiuti dai prestatori svizzeri di servizi di pubblica rilevanza nei settori dell’energia e del clima. Nell’anno in esame 2024 questi hanno aumentato la quota di energie rinnovabili rispetto al loro consumo totale di energia, passando dal 65 al 69 % e fornendo così un importante contributo alla transizione energetica in Svizzera.
Nei dati riepilogati dei partecipanti riportati in questa pagina non sono rappresentati i dati del Cantone di Ginevra. Rispetto ai dati dell’anno precedente, nell’anno in esame mancano l’Amministrazione federale civile e il DDPS, ma il gruppo degli ospedali universitari comprende ora anche l’Ospedale universitario di Zurigo. Questi cambiamenti rendono più difficile un confronto diretto con gli anni precedenti dei dati aggregati di tutti i partecipanti.
Consumo di energia finale
Nel 2024 i partecipanti hanno consumato circa 6170 GWh di energia finale, di cui 4230 GWh (poco meno del 69 %) ottenuta da fonti rinnovabili. La quota di energie rinnovabili è leggermente aumentata rispetto all’anno precedente (65 %).
Consumo di energia finale per vettore energetico
Nel 2024 i partecipanti sono riusciti ad aumentare ulteriormente la quota di energie rinnovabili rispetto al consumo energetico totale. Sono stati registrati progressi in particolare nel settore dell’energia termica (riscaldamento e recupero del calore residuo) e, in misura nettamente inferiore, anche nel settore dei carburanti. Per quanto riguarda l’elettricità, la maggior parte proviene già da fonti rinnovabili nella misura del 92 % tra tutti i partecipanti. Entro il 2026 dovrebbe essere raggiunta la soglia del 100 %, obiettivo che rimane tuttavia impegnativo in considerazione della disponibilità di elettricità da fonti rinnovabili.
Emissioni di gas a effetto serra
Con il ritiro dell’Amministrazione federale civile e del DDPS dal nostro monitoraggio, la somma complessiva delle emissioni di gas serra si è di conseguenza notevolmente ridotta. Al netto di questo effetto ci sono state invece solo lievi variazioni: rispetto all’anno precedente, le emissioni degli Scope 1 e 2 sono diminuite di 13 000 t (–3 %), mentre le emissioni Scope 3 nelle categorie considerate (traffico per i viaggi d’affari e pendolari) sono aumentate di 6000 t (+ 6 %). Gli sviluppi variano notevolmente da un partecipante all’altro.
Produzione di elettricità ecologica
Nel 2024 i partecipanti hanno prodotto complessivamente 61 GWh di elettricità solare. In base ai loro attuali obiettivi di incremento, intendono aumentare la produzione annua a 100 GWh entro il 2026 e a 180 GWh entro il 2030 (esclusi l’Amministrazione federale civile e il DDPS).
Traffico per viaggi d’affari e traffico pendolare
Nell’anno in esame i partecipanti hanno continuato a utilizzare per i viaggi aziendali prevalentemente la ferrovia (54 % dei chilometri percorsi), con una quota del 30 % per l’aereo e del 16 % per l’auto. Nel traffico per viaggi d’affari, le quote dei diversi mezzi di trasporto (split modale) dipendono fortemente dalle attività aziendali e di conseguenza variano notevolmente da un partecipante all’altro. Nell’anno in esame alcuni di loro sono riusciti a ridurre il traffico aereo con incentivi mirati e nuove direttive interne. Per quanto riguarda il traffico pendolare, la quota di traffico ciclistico e pedonale è raddoppiata nel 2024 rispetto al 2021, attestandosi a circa l’8 %. Nello stesso periodo, la quota di utilizzo per treni e autobus è passata dal 53 al 57 %.
